NOI SU ITALCITY
Data 1/3/2004 23:02:20 | Argomento: synestesinet
| Pubblicato dalla maestra Nicoletta di Castel del Piano il primo resoconto dettagliato dell'avventura dei suoi scolari su Italcity.
Qui per vedere
E siamo ancora a metà strada...
Il gioco di Italcity è in realtà un gioco di costruzione mentale, consente di riacquistare una caratteristica tipica dei giochi di una volta: la fantasia che permetteva di immaginare reali oggetti che rappresentavano il mondo del bambino anche in modo molto vago. Oggi i giochi sono tutti così reali che quasi i nostri piccoli perdono lo loro creatività: i giochi si muovono, parlano da soli..., sono perfetti, direi uguali al vero, ma questo era il loro significato?? E quanti bambini di oggi non giocano più con le loro cose ma tendono a tenere da parte, oppure al contrario rompono, smontano, distruggono per vedere come sono fatti dentro, incontrando le ire dei gentori?
Italcity richiede immaginazione e progettazione, azione: quando ci si ambienta infatti si scopre che è una città virtuale con la sua piazza per gli incontri, con i suoi spazi esattamente come una vera città, dove anche il sindaco è presente con i suoi "collaboratori". Qui sta il paragone più importante: come nella vita vera, se vogliamo vivere nella realtà virtuale dobbiamo imparare a progettare, a ideare, a inventare lo spazio che ci viene assegnato come la "nostra casa". In una parola ad essere propositivi e non passivi.
Consente di riacquistare anche se parzialmente, un altro elemento importante delle attività ludiche del passato: quello socializzante, che con lo stare insieme, fa provare la vita di gruppo, fa nascere un insieme di relazioni che si sviluppano poco per volta, l'esperenzia delle quali risulta poi così importante sempre, per la futura vita da adulti. Su Italcity infatti non si è mai soli, c'è sempre qualcuno in un ambiente che dispone anche di un controllo, con moderatori sempre attivi sia pure in forma non evidente. C'è anche un altro aspetto rilevante: la collaborazione, per cui sempre viene qualcuno in aiuto se non si è buoni, se non riesce, e con il tempo si impara che la collaborazione sotto forma di aiuto si può ricerverla ma la si può donare in uno scambio continuo di risorse...
Così come si è fatto sofisticato e sempre più intellettuale il lavoro degli adulti, così altrettanto i giochi dei bambini diventano sofisticati, intellettuali e partono da un livello di specializzazione mentale già elevato: ecco qui vedo Italcity; già con la sua "introduzione" : -qui puoi costruire e vivere la tua vita virtuale... Vi sembra facile pensare a cosa puoi essere, a cosa vuoi/puoi costruire?? E' una rappresentazione della realtà estremeamente significativa, divertente...tutta da giocare.
Sì qualche rischio si può correre...ma possiamo ovviare attraverso l'uso di password e grazie all'intervento dei ps durante gli ingressi-lezione.
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